Sai che potrebbe esistere una domanda consapevole e una domanda latente del tuo prodotto/servizio? Per iniziare facciamo un passo indietro e pensiamo a come funzionava il processo di acquisto prima dell’arrivo di internet.

Il processo di acquisto prima di Internet

Una persona avvertiva un bisogno, sapeva di dover soddisfare un’esigenza (comprare un paio di scarpe) andava in un negozio vicino a casa, provava un paio di scarpe da ginnastica, chiedeva consiglio alla commessa e poi alla fine acquistava. Una volta utilizzate le scarpe, poteva capitare di parlarne con amici e parenti, in negativo o positivo.
Inoltre, esistevano acquisti nati in maniera diversa. Ti faccio un esempio pratico. Paolo non aveva bisogno di scarpe. Va al lavoro e vede l’ultimo modello di scarpe da ginnastica al collega Luca. Inizia a parlare delle scarpe e dopo un po’ che Luca ne elogia la comodità decide di andare in negozio a provarne un paio. Ne parla con la commessa e alla fine le acquista.
Spesso lo stesso iter si ripete anche oggi, oltre che nella vita reale anche sul web.

Cosa è la domanda consapevole

La domanda consapevole è quel tipo di bisogno che avvertiamo in modo consapevole. Ho bisogno di una giacca invernale, vado in negozio e l’acquisto.
Al giorno d’oggi quando si ha bisogno di una giacca cosa si fa?
Semplice, si cerca online qualsiasi informazione a riguardo, ci si informa e se si trova un sito che vende la giacca giusta, è molto probabile che la si acquisti online.
In questo caso, chi cerca la giacca scriverà in Google “giacca + marca” oppure “giacca invernale piuma d’oca” piuttosto che “giacca per sciare” ovviamente le query di ricerca (ciò che tutti i giorni chiediamo a Google) sono tantissime e riuscire a capire cosa cercano i clienti per fare si che il nostro sito esca proprio in queste ricerche è compito della Seo, la Search Engine Optimization.
Da leggere: Cosa è la Seo.
 
Questo tipo di domande possono essere monitorate, attraverso vari sistemi che aiutano i professionisti della Seo a posizionare un sito web. E’ molto importante riuscire a capire l’intento di ricerca, ciò che le persone intendono cercare piuttosto che la singola parola.

Cosa è la domanda latente

La domanda latente non è espressa in modo chiaro, ma è come dormiente, basta poco per destarla e farla crescere. Questo tipo di domanda si manifesta quando si viene a conoscenza di un prodotto fino ad allora sconosciuto, che potrebbe risolvere un problema.
Per esempio, se un professionista, un avvocato o un commercialista scorrendo le notizie all’interno di Facebook vede un piccolo video con un nuovo portafoglio dal design unico, che gli permetterebbe di tenere contante e tessere in un unico posto, risolvendo problema di spazio.
Secondo te cosa può succedere?
Il professionista ne sarebbe subito incuriosito ed è molto probabile che andrebbe a cercare ulteriori informazioni.
Perché?
Un prodotto capace di risolvere un problema ha destato il suo interesse.
Prima di vedere il post su Facebook era a conoscenza dell’esistenza di questo prodotto? No. Dopo averlo visto ci sono probabilità che venga acquistato o venga fatta una richiesta legata all’oggetto? Sicuramente si. Ovviamente l’acquisto finale dipende da una serie di circostanze e sistemi corretti per fare in modo che questa persona prosegua il suo viaggio all’interno del sito venditore e acquisti l’oggetto.
Una volta che si crea un desiderio, l’esigenza di risolvere un problema o un bisogno la domanda latente si trasforma e diventa domanda consapevole. Normalmente, prima dell’acquisto si cercano informazioni. Cosa si fa? Si va da Google, l’oracolo, e si cercano commenti, giudizi o articoli specifici. Se il cliente arriverà sul tuo sito e troverà le informazioni di cui a bisogno è più facile che poi converta il desiderio in un acquisto reale.

Come impostare una strategia di Web Marketing

Capire il processo di acquisto di un cliente non è per niente facile. Non si può generalizzare e ogni attività deve seguire un processo di analisi della propria domanda sia consapevole e latente. Solo in questo modo sarà possibile intercettare le richieste di possibili clienti e portarli sul proprio sito.
Buttarsi a capofitto su un social -perchè tutti hanno la pagina Facebook- oppure utilizzare strumenti casualmente perchè va di moda, non è mai la risposta giusta alla domanda – come posso vendere di più il mio prodotto.
Per intercettare i desideri e bisogni dei clienti è fondamentale effettuare un’analisi della domanda, capire il percorso di acquisto e creare la propria strategia di web marketing partendo proprio da questi risultati.
Ovviamente ci sono sempre le eccezioni. Mio -cugggino- è riuscito a raggiungere mille mi piace, ma le vendite? Oppure il concorrente riesce a vendere tramite Facebook pubblicando un paio di foto al mese. Al di là di qualche colpo di fortuna, che a mio modesto parere sono quasi inesistenti, dietro la riuscita di campagne di marketing online c’è sempre un duro lavoro di analisi e progettazione di una strategia. Purtroppo nulla può essere lasciato al caso e senza pianificazione non si va molto lontano.
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