Oggi sul blog intervisto Silvia Nava di It’s Time To Dream. Tante chiacchiere e un buon caffè (virtuale) per conoscere una nuova artigiana che ha deciso di essere online con la sua attività.
Argomenti del post
Benvenuta Silvia. Raccontami la tua storia.
Tutto è nato un po’ per caso. Per fare un regalo al fratello del mio fidanzato e alla sua compagna, è nata l’idea di creare dei cuscini un po’ particolari, che ritraevano la piccola bassottina appena arrivata in casa. L’idea è piaciuta, alcuni amici hanno iniziato a chiedere e chiedere di poterli avere anche loro e mi sono detta: “forse questi cuscini piacciono”. Ho trovato un modo per staccare dal mio lavoro ufficiale, mi occupo di sviluppare software in ambito finanziario. In questo modo esco dalla rigidità del lavoro in ufficio e mi sento un po’ più felice grazie alle piccole soddisfazioni che ricevo. Ho iniziato a creare questi cuscini scegliendo personalmente e con molta cura le stoffe, italiane e di qualità. Con l’aiuto del mio fidanzato ho dato il via alla parte produttiva. Da 5 anni cucio la notte e preparo cuscini raffiguranti cani, gatti ma anche altri cuccioli, su richiesta dei clienti. La prima linea che ho lanciato si chiama “Love Your Pet” nata proprio per dare la possibilità di personalizzare l’immagine raffigurata sul cuscino. Tutto questo mi da grande soddisfazione.

It’s Time To Dream
Come sei presente online?
Essere online non è per nulla semplice e ammetto che se avessi pensato di più a che cosa avrei avuto davanti non mi sarei mai buttata in questa avventura. È fondamentale trovare una chiave di comunicazione efficace e capire qual è la piattaforma o il social giusto per comunicare con il proprio cliente e trovare il canale più affine per farsi conoscere.
Frequentavo Etsy da utente e ho deciso di aprire uno spazio su questa piattaforma.
Etsy, un’e-commerce dedicato all’artigianato ed handmade, ha una politica interna di non pubblicizzarsi, lasciando agli iscritti il “compito” di farla conoscere e renderla credibile. Di fatto, siamo noi artigiani a dover pubblicizzare la piattaforma e renderla credibile. Da parte di chi acquista, c’è la sicurezza che le transazioni sono sicure e di interagire con una piattaforma che funziona.
Sono presente anche su Instagram, un social che non è adatto a promuovere ogni prodotto o servizio. Probabilmente andrò controcorrente, ma devo ammettere che su questo canale ho visto cambiare gli account di tanti Maker, perché c’è stata una vera e propria corsa alla formazione. Gli artigiani presenti online devono essere dei bravi Seo, designer, devono saper fare il planning, la programmazione editoriale, essere super ferrati sulle condizioni di vendita oltre che fotografi, pubblicitari ed essere capaci di saper gestire tutti gli account social. In questo modo, il fare è diventato secondario, sembra si stia privilegiando l’apparire. Si creano prodotti che sembrano quasi tutti uguali o standardizzati. Una delle cose belle dell’handmade è proprio il fatto di poter acquistare un prodotto unico, curato. Nato dal sudore e dalla fatica, oltre che da una ricerca profonda da parte di chi ha studiato e pensato a lungo prima di crearlo. Sono convinta che con tutto il lavoro che si fa per creare un prodotto in modo artigianale, arrivare a promuoversi online in modo quasi uguale sia davvero un peccato.
Ho preso una decisione per me molto importante riguardo alla mia presenza su Instagram, cioè di ritrarre il mio lavoro, così come lo vivo personalmente. Questa scelta la sto pagando cara, soprattutto come ritorno di follower. Posso lavorare solamente la sera e la luce non è quella giusta per gli scatti. Con le mie fotografie voglio riuscire a trasmettere il mio lavoro così com’è e non lo scatto perfetto che non rappresenta la realtà che vivo. Per me è fondamentale essere me stessa e nel mio piccolo non dire bugie.

Silvia al lavoro – It’s Time To Dream
Online è bellissimo fare community, fare parte di gruppi affini, dove trovare persone con cui dialogare, scambiarsi idee e punti di vista. Faccio parte di Atelier10, un gruppo di circa 50 imprenditrici creative, nato con lo scopo di promuovere e raccontare l’handmade italiano. Siamo un team di 6/7 persone e a turno ci occupiamo della gestione del sito e dei canali social, sempre con lo scopo di raccontare le storie, attraverso interviste come questa, di chi si occupa di artigianato handmade.
Come promuovi i tuoi prodotti artigianali?
Oltre che online, partecipo spesso a mercatini di artigianato. Inizialmente, arrivavo con i prodotti finiti, pronti per essere venduti. Per semplificare il lavoro e riuscire a personalizzare i cuscini ho cambiato metodo. Porto direttamente il laboratorio nel mercatino. Preparo le stoffe tagliate, ma non assemblate. Chi sceglie il cuscino può decidere il colore e l’immagine da applicare. Posso creare il cuscino al momento grazie anche alla presenza del mio compagno, che si occupa della produzione. In questo modo, anche lui è partecipe in prima persona dell’attività prendendo i meriti del suo lavoro sul campo.

Silvia Nava – It’s Time To Dream
Perché hai deciso di iniziare questa attività?
Faccio tutto questo perché mi diverte. Mi capita di entrare in contatto con persone da tutto il mondo, spesso stravaganti. Per esempio, delle signore in Australia mi hanno chiesto 15 cuscini da regalare alle colleghe per Natale. Oppure, mamme che vogliono inviare un pensiero ai figli che studiano lontano da casa. Provo grandissima soddisfazione, quando ho la possibilità di osservare l’espressione di chi riceve in regalo la coppia dei miei cuscini. Il pensiero ideale per una coppia di fidanzati, generalmente si da la parte dietro a lui e il musetto a lei. Quando scartano ognuno il proprio pacchetto arriva sempre un sorriso misto sorpresa, anche da chi è più burbero. Il tessuto che ho scelto, non si rovina nel tempo. Non è di quelli che dopo un lavaggio si riempie di pallini. Per questo mi sento soddisfatta, di vendere un prodotto che rimarrà perfetto anche nel tempo. Cerco sempre di andare a letto felice la sera e di proseguire il cammino che ho iniziato, percorrendo un sentiero reale ed autentico.
Appena ho iniziato a parlare con Silvia ho capito che l’intervista avrebbe lasciato una prospettiva nuova, di un’artigiana che si sente diversa. Perché, come dice lei stessa:
Una delle cose belle dell’handmade è proprio il fatto di poter acquistare un prodotto unico, curato. … Sono convinta che con tutto il lavoro che si fa per creare un prodotto in modo artigianale, arrivare a promuoversi online in modo quasi uguale sia davvero un peccato.
E tu, cosa ne pensi? Come vedi il mondo tutto cuoricini, commenti e stories di Instragram?
Bellissima intervista e mi piace molto la scelta di coerenza su Instagram 🙂
Grazie Gioconda per il commento! Sono sicura che nel tempo questa scelta porterà un maggior seguito e di qualità a Silvia.
Grazie per questo spazio e per avermi raccontata senza filtri.
Grazie a te Silvia. È stato un piacere ascoltarti e poi lasciare una piccola traccia di chi come te ci mette il cuore in quello che fa, artigianalmente!
Amo il lavoro di Silvia fin dall’inizio.
Bellissima intervista! ?