Oggi sul blog ho il piacere di intervistare Cecilia Lettari – Alchimista del Benessere. Tante chiacchiere e un buon caffè (virtuale) per conoscere una nuova professionista che è online con la sua attività.
Argomenti del post
Benvenuta Cecilia. Raccontami la tua storia.
Dopo aver studiato a Bologna, mi sono laureata alla Facoltà di Farmacia, indirizzo Tecniche Erboristiche. Sono erborista e floriterapeuta e utilizzo il metodo originale riconosciuto dalla Edward Bach Foundation. Appena laureata ho aperto la mia erboristeria con una collega, ma dopo 5 anni di attività abbiamo dovuto chiudere e mi sono re-inventata. Insieme ad una cara amica ho dato vita al progetto Aromantiche, creando saponi e candele in modo artigianale – progetto che adesso sta portando avanti lei in maniera autonoma. Sono anche attrice diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone e utilizzo anche tecniche teatrali nel mio lavoro come formatrice in laboratori di diverso tipo.

Cecilia Lettari
Cosa proponi tramite il tuo sito?
Tramite il mio sito propongo diversi servizi: consulenze e laboratori online, consulenze e laboratori dal vivo, retreat speciali e percorsi formativi di varia natura.
Il mio lavoro è quello di aiutare le donne a tornare in contatto con la loro parte più autentica ed imparare ad amarsi. Sono sempre stata affascinata dai Tarocchi e dalla loro lettura non divinatoria; il futuro è nelle nostre mani, però sono convinta che i Tarocchi siano un alfabeto per immagini e che siano molto utili per intraprendere percorsi di crescita personale. Per questo propongo consulenze dedicate ai Tarocchi Intuitivi, usati come strumento di crescita personale. Le mie consulenze sono anche di tipo floriterapico, lavoro cioè sulle emozioni e sul loro riequilibrio utilizzando il metodo originale del dottor Bach – le consulenze intuitive e quelle floriterapiche sono due momenti ben distinti, quindi.
Il mio intento è quello di creare un ponte tra l’essere umano e la natura per la riscoperta di se stessi.
Mi piace lavorare con altre professioniste: la collaborazione più stretta è quella con Francesca Matteoni, che è una poetessa e che lavora con me in vari laboratori. Per esempio in uno dei nostri ultimi laboratori, “Sogni e Ombre”, abbiamo lavorato sull’aspetto interiore di noi stesse letto attraverso i Tarocchi, e su come possono parlare alla nostra personalità per aiutarci a crescere..
Durante l’estate organizziamo retreat in luoghi immersi nella natura. Quest’anno abbiamo deciso di andare in un rifugio in Toscana. Molto suggestivo, immerso nel bosco dell’Appennino Pistoiese, Guidiamo gruppi (prevalentemente) di donne e dedichiamo del tempo a riscoprire noi stesse.
Organizzo anche laboratori creativi, dove utilizzo strumenti e tecniche teatrali e artistiche per mettere in connessione le persone con se stesse. Inoltre, curo l’organizzazione di laboratori nelle scuole, dedicati all’espressione artistica con le piante, per esempio dipingendo dopo aver estratto il colore da fiori e foglie. Un laboratorio molto bello, che vorrei rifare presto, si chiama “Dalla radice al fiore” ed è stato sviluppato insieme ad un’altra amica e artista, Serena Zampini.
Per chi non vive in Toscana, ho ideato dei laboratori pratici online. Cosmesi Selvatica è un laboratorio online per imparare a fare i cosmetici da sole; ho pensato anche a laboratori sulle erbe commestibili e sul loro riconoscimento, o ancora sulle piante ed il loro collegamento con i quattro elementi. Oltre ai corsi e laboratori propongo anche consulenze di floriterapia sia online che in studio, e anche consulenze di coaching intuitivo.
Come hai deciso di essere online?
Da sempre mi sento un po’ nerd e mi è sempre piaciuto comunicare online, partecipavo ai primi forum e ora sono presente sui social, l’ho sempre considerato un mezzo fantastico per essere comunicare. La mia mentore è la coach Gioia Gottini. Tutti è partito con un micro corso che proponeva circa 3 anni fa legato al libro Tutto Fa Branding. Da lì è iniziato il mio viaggio!
Curo con attenzione la mia presenza su Instagram, canale che mi piace tantissimo per la comunicazione per immagini – fotografare è una mia grande passione.
La newsletter è uno strumento fondamentale per ogni freelance. Bisogna essere regolari e offrire contenuti, quel qualcosa in più per farsi conoscere e apprezzare da chi ci segue. Lo paragono a quando si scrive a delle amiche, fondamentale per rimanere sempre in contatto.
Il sito e il blog sono il punto di riferimento, dove ho spazio per comunicare ed inserire la mia offerta di valore. Per organizzare il piano editoriale, curo un planning annuale: questo l’ho imparato grazie al BB Club, la Boutique Business di Gioia Gottini che sto finendo proprio in questi mesi.
Ogni anno rivedo il business plan, perché è fondamentale fare delle previsioni per l’anno che verrà. Una volta che ho fatto il piano, so di cosa andrò a parlare nel blog. Sarebbe fantastico avere pronti gli articoli di 3 mesi in tre mesi, però già sapere di cosa parlare e conoscere le idee da sviluppare mi aiuta molto nella redazione dei contenuti.
Facebook lo utilizzo molto per promuovere i laboratori. È uno strumento che non può essere considerato gratuito, credo che sia fondamentale pensare all’utilizzo delle inserzioni sponsorizzate e quindi investire un piccolo budget.
Essere Freelance significa lavorare molto anche più di 8 ore al giorno. Ti ripaga la consapevolezza di fare proprio quello che ti piace, e il sapere che stai aiutando le persone che si rivolgono a te. Poter vedere gli occhi delle mie clienti che brillano perchè hanno capito qualcosa su loro stesse, mi rende davvero felice. Dall’esterno sembra tutto semplice e facile, invece ci vuole un grande impegno, costanza e tanta organizzazione.
Il tuo progetto del cuore?
Il 25 settembre ho pubblicato un ebook intitolato “mamma o non mamma” dedicato alle donne che non hanno figli, per scelta o per destino. E’ un progetto in cui credo molto, perché sono convita che ci sia bisogno di dare spazio a questo tipo di voce, che spesso non trova la sua espressione. È legato al concetto di autodeterminazione, perché ancora oggi si ha l’idea che se una donna non ha figli non è realizzata, non è completa. Raccoglie tante storie di donne che mi hanno raccontato la loro maternità alternativa. È un progetto in divenire: è dedicato a chi vuole sbloccare la sua creatività ed imparare ad essere madre dei suoi progetti, di se stessa. L’ebook è gratuito ed è possibile scaricarlo dal mio sito, nella sezione “in regalo”. Per chi vuole poi approfondire questo tema, offro una consulenza specifica che comprende sia l’aspetto floriterapico che quello intuitivo, ed è volta al lavoro sulla creatività e sulla direzione che vogliamo dare ai nostri sogni.
Saluto Cecilia con gli occhi ancora ricchi di emozione. Ho letto tutto d’un fiato l’ebook “mamma o non mamma”, subito affascinata da questo progetto. Ammetto che in molte di queste storie intravedo anche me stessa. Mi hanno toccata nella parte più profonda e riservata del cuore, trasmettendo emozioni che normalmente non si condividono con altre persone. Come le donne protagoniste dei racconti, negli ultimi anni ho dedicato forze ed energie alla mia maternità alternativa. Un tema non facile da affrontare, che spero grazie a questo ebook possa essere condiviso sia tra chi è mamma e chi invece sta realizzando la sua maternità alternativa.